Mercoledì 30 Aprile 2025
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In allegato il Dossier Paese sintetico con alcuni tra i principali indicatori macroeconomici disponibili sulla Slovacchia: livello del disavanzo pubblico, PIL e produzione industriale, inflazione, demografia ed occupazione, salari, import ed export, settore bancario, turismo.
In allegato il report sul settore Automotive in Slovacchia per il 2024.
In allegato l'Info Settoriale sul settore agroalimentare in Slovacchia, redatta dall'Ice, L'ambasciata d'Italia a Bratislava e dalla Camera di Commercio Italo Slovacca.
Il documento è aggiornato a Settembre 2024.
Suhail bin Mohammed Al Mazrouei, Ministro dell'Energia e delle Infrastrutture, ha dichiarato che gli Emirati Arabi Uniti hanno compiuto progressi significativi nell'aumentare il contributo della produzione di energia pulita al mix energetico totale, raggiungendo il 27,83% nel 2023, entro l'obiettivo del 32% entro il 2030.
“Dal 2019 al 2022, gli Emirati Arabi Uniti sono riusciti a raddoppiare la loro capacità di energia rinnovabile come parte della strategia energetica degli Emirati Arabi Uniti per triplicare la capacità installata entro il 2030, verso il nostro impegno a raggiungere gli obiettivi di transizione energetica come da Consenso degli Emirati Arabi Uniti alla COP28”, ha detto Al Mazrouei.
Ha aggiunto: “Nel 2023, gli Emirati Arabi Uniti hanno raggiunto una notevole crescita del 70% nella capacità installata di energia rinnovabile, che ha raggiunto 6,1 GW, e hanno fatto progressi negli indicatori di competitività delle energie rinnovabili, tra cui: Un salto di qualità dal sesto al secondo posto nell'indicatore del consumo energetico pro capite da fonti rinnovabili nell'ultima Statistical Review of World Energy redatta dall'Energy Institute”.
Al Mazrouei ha sottolineato l'impegno degli Emirati Arabi Uniti nel promuovere gli investimenti in energia pulita e rinnovabile: “Il valore totale dei nostri progetti di energia nuova e rinnovabile completati è stimato in oltre 45 miliardi di AED. Questa cifra non include nemmeno il valore dei progetti più recenti che sono ora in funzione”.
Ha illustrato i progressi della Strategia energetica 2050 degli Emirati Arabi Uniti, evidenziando diversi progetti chiave per le energie rinnovabili e pulite attualmente in corso e all'orizzonte. Tra questi, l'impressionante fase VI da 1,8 GW del Mohammed bin Rashid Al Maktoum Solar Park, l'innovativa seconda fase del progetto di termovalorizzazione dei rifiuti di Dubai e due importanti progetti fotovoltaici: Al Ajban da 1,5 GW e Al Khazna da 1,5 GW, entrambi ad Abu Dhabi. Inoltre, la centrale idroelettrica di Hatta, a Sharjah, e il quarto reattore dell'impianto di Barakah, entrato in funzione di recente, sono destinati a dare un contributo significativo.
(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi Uniti)
Il Portogallo è stato considerato il Paese più attraente al mondo per nuovi investimenti industriali, in particolare per le aziende che cercano catene di fornitura nearshore. Questa è la conclusione dell'ultimo studio di Savills “Nearshoring Index 2024”, che ha analizzato 26 Paesi.
Oggi le aziende sono alla ricerca di nuove sedi per accorciare o diversificare le loro catene di fornitura e persino ridurre la loro dipendenza dalle importazioni dall'estero. Nel farlo, queste aziende considerano diversi fattori, come la resilienza, il costo economico (affitti, energia e costo del lavoro), il contesto commerciale e la performance ESG dei Paesi.
Sulla base di questi fattori, Savills ha studiato 26 Paesi e ha concluso che i più interessanti per investire nel settore sono Portogallo, Repubblica Ceca, Polonia, Svezia e Giappone, rivela il “Nearshoring Index 2024”.
Sono diversi i fattori che collocano il Portogallo al vertice dei Paesi più interessanti per investire nell'industria, come sottolinea Tiago Cortez, Associate I&L Investment di Savills, in una dichiarazione inviata alla stampa:
Secondo i dati pubblicati il 13 settembre dall’Istituto Nazionale di Statistica (INE), a luglio 2024, il settore turistico-ricettivo in Portogallo ha registrato 3,2 milioni di ospiti (+1,5%) e 9,0 milioni di pernottamenti (+2,1%), generando 803,0 milioni di euro di ricavi totali (+7,2%) e 640,4 milioni di euro di ricavi da alloggio (+7,7%).
Il ricavo medio per camera disponibile (RevPAR) si è attestato a 96,4 euro (+5,4%) e il ricavo medio per camera occupata (ADR) è stato di 144,9 euro (+6,1%). L'ADR ha raggiunto ancora una volta i valori più alti in Algarve (181,5 euro) e nella Grande Lisbona (160,8 euro).
Il comune di Lisbona ha rappresentato il 16,2% di tutti i pernottamenti (7,4% di tutti i pernottamenti dei residenti e 20,0% dei non residenti), registrando un aumento del 3,0% (+1,0% per i residenti e +3,3% per i non residenti).
Considerando tutte le strutture ricettive (esercizi turistici, campeggi e colonie e ostelli della gioventù), a luglio si sono registrati 3,6 milioni di ospiti e 10,3 milioni di pernottamenti, con una crescita rispettivamente dello 0,9% e dell'1,6%. I pernottamenti dei residenti sono diminuiti del 2,9%, mentre quelli dei non residenti sono cresciuti del 4,2%.
A luglio 2024, sia le esportazioni che le importazioni di beni in Portogallo sono aumentate in modo significativo, con variazioni nominali su base annua rispettivamente del +23,5% e del +15,5%. Questi aumenti riflettono in parte le transazioni relative al lavoro su commissione, che hanno rappresentato il 13,9% delle esportazioni e il 3,8% delle importazioni. Escludendo queste transazioni, le esportazioni sono cresciute dell'8,6% e le importazioni del 12,1%.
L'indice del valore unitario delle esportazioni ha registrato la prima variazione positiva da maggio 2023, con un aumento dello 0,5%, mentre le importazioni hanno continuato a registrare una variazione negativa del -2,1%. Il deficit della bilancia commerciale si è attestato a 2,085 miliardi di euro nel luglio 2024, con un calo di 168 milioni rispetto all'anno precedente.
Nel trimestre conclusosi a luglio 2024, le esportazioni e le importazioni sono aumentate rispettivamente del 5,8% e dell'1,8% su base annua (+2,7% e +1,1%, nello stesso ordine, nel 2° trimestre del 2024).
(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per il Portogallo)
L'accordo con i Paesi dell'Associazione Europea di Libero Scambio (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) entrerà pienamente in vigore all'inizio del 2025. La Moldova ha firmato il documento nell'estate del 2023. Il Ministero dell'Economia lo definisce “storico”.
Il servizio stampa del Ministero dell'Economia e della Digitalizzazione ha dichiarato che il 1° settembre è entrato in vigore un accordo di libero scambio con l'Islanda. Il 1° novembre entrerà in vigore un accordo simile con la Norvegia e all'inizio del 2025 con la Svizzera e il Liechtenstein, che fanno parte di un'unione doganale.
“L'accordo apre nuove opportunità economiche per il nostro Paese, tra cui l'eliminazione dei dazi doganali sulle importazioni di prodotti industriali e agricoli nei mercati dell'EFTA. L'Islanda offre il libero accesso ai nostri prodotti come miele, vini, cereali e olio di girasole. Questo accordo significa maggiori opportunità per i nostri esportatori, soprattutto nel settore del vino, del tessile e dei prodotti agricoli”, ha dichiarato il Ministero.
(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana in Moldova)
Negli ultimi anni in Francia i caffè di quartiere hanno ormai un duro concorrente: i coffee shops.
Infatti, i fattori che ne hanno decretato il successo sono diversi; da una parte, il caffè consumato a casa ha una qualità sempre migliore percio i clienti sono continuamente in cerca di sapori nuovi quando scelgono di consumarlo fuori. Dall’altra, I Coffee Shops, per attrarre i clienti, lavorano sulla customer experience rendendo i loro spazi sempre più instagrammabili e vendendo il caffè, un prodotto di nicchia. I social, amanti di questi nuovi coffe shops sono sopratutto le nuove generazioni che, ormai influenzate dalla cultura americana e del social network, sono abituali consomatori di bevande da asporto. Cosi come i turisti, che ormai scelgono i coffe shops da frequentare in vacanza in anticipo.
Così, alcuni Coffe Shops come Terres de Café, che hanno aperto i loro primi negozi a Parigi iniziano ad espandersi in altre città, come a Lille. Insegne come Starbucks o Columbus Café hanno registrato un aumento del 12% di vendita, con 734 punti vendita in Francia.
Tuttavia, nuovi protagonisti sono attrati da questo segmento di attività; in particolare i panifici che lanciano idee similari come Paul Le Café o Ange Coffee. Inoltre sta diventando sempre più popolare anche nel settore degli eventi, è il caso di LeBarParis (specialista del cocktail bar) che ha appena lanciato LeCaféParis.
Inoltre, il Coffee Shop alla francese si esporta bene, come dimostra il caso del Café Kitsuné, che ha 35 Coffee Shops tra Parigi, Bali e in Giappone, e che spera di averne piu di cento tra cinque anni.
(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana per la Francia di Marsiglia)
Wielton, uno dei principali produttori di rimorchi per autocarri, si trova in difficoltà a causa del calo della domanda dei suoi prodotti. I dati sono inesorabili: nei sette mesi del 2024 l’azienda ha registrato 1.441 nuovi rimorchi e semirimorchi, il 38,8% in meno rispetto all'anno precedente. Questo si ripercuote sui ricavi che, con l'aumento del costo del lavoro, si traducono in un risultato finanziario scarso. Nel primo trimestre di quest'anno, il mercato europeo dei rimorchi e dei semirimorchi ha proseguito il trend negativo del 2023 e si è ridotto di un quarto. Soprattutto, si registra un calo sfavorevole della domanda di trasporto che, secondo la società, è dovuto, tra l'altro, all'attuale situazione macroeconomica (attività economica più debole in Europa, debolezza dell'industria) e alla situazione geopolitica (conflitto russo-ucraino e le sanzioni introdotte). Sono stati inoltre evidenziati la concorrenza impari con i vettori ucraini, la riduzione degli investimenti infrastrutturali e le difficoltà nell'implementazione del trasporto verso l'Ucraina. I problemi di Wielton sono riconosciuti dagli investitori del mercato azionario. Sul GPW (la borsa di Varsavia), le azioni della società con sede a Wieluń sono scese dall'inizio dell'anno del 27%. L'azienda sta adottando misure per ottimizzare la propria struttura dell’occupazione e adattarla alle attuali esigenze produttive.
Il disegno di legge governativo sul PIT (dichiarazione dei redditi in Polonia) per cassa, adottato dal Consiglio dei Ministri in agosto, prevede che gli imprenditori potranno usufruire di questa soluzione già nel 2025. Mercoledì 11 settembre, il progetto è stato approvato dal Sejm. È stato rinviato al Comitato per le finanze pubbliche per ulteriori lavori. Il PIT per cassa, o metodo di determinazione del gettito fiscale per cassa, si basa sul fatto che un contribuente (imprenditore) può mostrare il reddito imponibile o le entrate solo quando riceve effettivamente il pagamento per i suoi beni o servizi. Attualmente è in vigore il principio di competenza, di cui le aziende spesso si lamentano: in base a questo principio, il reddito imponibile di un imprenditore è costituito dagli importi dovuti. In pratica, l'azienda paga quindi l'imposta all'erario, anche se non ha ancora ricevuto il pagamento dall'appaltatore stesso. Secondo il disegno di legge, il PIT basata sul contante sarà disponibile, tra l'altro, per le imprese individuali e le società con ricavi fino a 250.000 euro all'anno.
(Polonia Oggi, Gazzetta Italia)
(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio e dell'Industria Italiana in Polonia)
Pubblicato il 09/09/2024 - Di Andreia Verdélio – Giornalista presso Agência Brasil
Le previsioni del mercato finanziario per la crescita dell’economia brasiliana quest'anno sono aumentate dal 2,46% al 2,68%. La stima è stata pubblicata il 09 settembre nel Bollettino Focus, un’indagine diffusa settimanalmente a Brasilia dalla Banca Centrale (BC) con la proiezione dei principali indicatori economici.
La revisione al rialzo di 0,22 punti percentuali arriva dopo la pubblicazione del Prodotto Interno Lordo per il secondo trimestre dell’anno, che ha sorpreso ed è aumentato dell’1,4% rispetto al primo trimestre. Secondo l’Istituto Brasiliano di Geografia e Statistica (IBGE), rispetto al secondo trimestre del 2023, l’aumento è stato del 3,3%.
Per il 2025 le aspettative sul PIL aumentano dall’1,85% all’1,9. Per il 2026 e il 2027, il mercato finanziario prevede anche un’espansione del PIL del 2% per entrambi gli anni.
Nel 2023, superando anche le proiezioni, l’economia brasiliana è cresciuta del 2,9%, per un valore totale di 10,9 trilioni di R$, secondo IBGE. Nel 2022 il tasso di crescita era stato del 3%.
La previsione del tasso di cambio del dollaro è di 5,35 R$ per la fine di quest’anno. Alla fine del 2025, la previsione è che la valuta nordamericana raggiungerà i 5,30 R$.
Inflazione
In questa edizione di Focus, la previsione per l’Indice Generale dei Prezzi al Consumo Nazionale (IPCA), considerato l’inflazione ufficiale del Paese, nel 2024 è passata dal 4,26% al 4,3%. Per il 2025, la proiezione dell’inflazione è del 3,92%. Per il 2026 e il 2027 le previsioni sono rispettivamente del 3,6% e del 3,5%.
La stima per il 2024 è al di sopra dell’obiettivo di inflazione, ma ancora entro la tolleranza, che deve essere perseguita dalla BC. Definito dal Consiglio Monetario Nazionale (CMN), l’obiettivo è del 3% per quest’anno, con un intervallo di tolleranza di 1,5 punti percentuali al rialzo o al ribasso. In altre parole, il limite inferiore è dell’1,5% e il limite superiore è del 4,5%.
Dal 2025 entrerà in vigore il sistema di obiettivi continui, il che significa che il CMN non dovrà più definire ogni anno un obiettivo di inflazione. Il consiglio ha fissato il centro dell’obiettivo continuo al 3%, con un margine di tolleranza di 1,5 punti percentuali verso l’alto o verso il basso.
Nel mese di luglio, trainata principalmente dai prezzi della benzina, dei biglietti aerei e dell’elettricità, l’inflazione del Paese è stata pari allo 0,38%, dopo aver registrato lo 0,21% a giugno. Secondo l’IBGE, in 12 mesi, l’IPCA accumula il 4,5%, al limite superiore dell’obiettivo di inflazione.
Tasso di interesse
Per raggiungere l’obiettivo di inflazione, la Banca Centrale utilizza come strumento principale il tasso di interesse di base, il Selic, fissato al 10,5% annuo dal Comitato di Politica Monetaria (Copom). Di fronte ad un contesto esterno avverso e ad una crescente incertezza economica, nell’ultima riunione, a fine luglio, il BC ha deciso di mantenere il Selic, per la seconda volta consecutiva, dopo un ciclo di sette riduzioni durato da agosto 2023 a Maggio 2024.
Da marzo 2021 ad agosto 2022, il Copom ha alzato il Selic 12 volte consecutive, in un ciclo di stretta monetaria iniziato in un contesto di aumento dei prezzi di cibo, energia e carburante. Per un anno, da agosto 2022 ad agosto 2023, il tasso è stato mantenuto al 13,75% annuo, per sette riunioni consecutive. Con il controllo dei prezzi, la BC ha iniziato a tagliare il Selic.
Prima dell’inizio del ciclo ascendente, nel marzo 2021, il Selic era stato ridotto al 2% annuo, al livello più basso della serie storica iniziata nel 1986. A causa della contrazione economica generata dalla pandemia di covid-19, la Banca Centrale aveva abbassato il tasso per stimolare la produzione e il consumo. L’indice è stato al livello più basso della storia da agosto 2020 a marzo 2021. La prossima riunione del Copom è prevista per il 17 e 18 settembre di quest’anno.
Per il mercato finanziario il Selic dovrebbe risalire e chiudere il 2024 all’11,25% annuo. Entro la fine del 2025, si stima che il tasso di base scenderà al 10,25% annuo. Per il 2026 e il 2027, la previsione è che sarà ridotto, ancora una volta, rispettivamente al 9,5% annuo e al 9% annuo.
Quando il Copom aumenta il tasso di interesse di base, lo scopo è quello di contenere la domanda surriscaldata, e questo ha un impatto sui prezzi perché tassi di interesse più elevati rendono il credito più costoso e incoraggiano il risparmio. Ma, oltre al Selic, le banche considerano altri fattori nel definire gli interessi addebitati ai consumatori, come il rischio di inadempienza, il profitto e le spese amministrative. Pertanto, tassi più elevati possono anche rendere difficile l’espansione dell’economia.
Quando il tasso Selic viene ridotto, la tendenza è che il credito diventi più economico, incoraggiando la produzione e il consumo, riducendo il controllo sull’inflazione e stimolando l’attività economica.
(Fonte: Agência do Brasil)
(Contributo editoriale a cura della Câmara de Comércio Italiana de São Paulo - ITALCAM)
Il prodotto interno lordo reale degli Emirati Arabi Uniti ha registrato una crescita del 3,4% rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 430 miliardi di dollari nel primo trimestre del 2024, sottolineando “la resilienza e la vitalità” dell'economia nazionale.
Il settore non petrolifero ha registrato una crescita più vivace del 4,0% nel trimestre rispetto allo stesso periodo del 2023, in linea con gli obiettivi economici della visione “We the UAE 2031”, che prevede di portare il PIL del Paese a 3.000 miliardi di dollari entro il prossimo decennio.
La crescita del settore non petrolifero è stata trainata dalle attività finanziarie e assicurative, che hanno registrato il tasso di crescita più rapido, pari al 7,9%, grazie all'aumento del credito locale al settore privato, secondo le stime preliminari per il trimestre emesse dal Centro federale per la competitività e le statistiche (FCSC).
Abdulla bin Touq Al Marri, Ministro dell'Ecnonomia, ha dichiarato che gli impressionanti risultati sottolineano “la resilienza e la vitalità dell'economia nazionale ed esemplificano la sua capacità di continuare a percorrere il cammino della crescita sostenibile. Riflettono inoltre l'impegno degli EAU a promuovere la diversificazione economica incentrata sui settori dell'economia della conoscenza”.
I dati del FCSC hanno rivelato che il forte afflusso turistico negli EAU ha portato a una crescita del 4,6% delle attività di ristorazione e alberghiere.
Il ministro ha dichiarato che la seconda economia del mondo arabo “ha adottato un modello economico innovativo che sostiene la sua visione futura, insieme a strategie economiche nazionali efficaci” che hanno rafforzato l'apertura al mondo, promuovendo le partnership e la transizione verso un modello economico basato su flessibilità e innovazione.
Tecnologie AI all'avanguardia per inaugurare una nuova era di viaggi senza soluzione di continuità, eliminando i problemi tradizionali e semplificando l'esperienza dei passeggeri.
Le esperienze di viaggio stanno subendo una rapida trasformazione nel panorama in continua evoluzione del settore dell'aviazione. Immaginate uno scenario in cui un treno ecologico vi preleva senza problemi dalla vostra comunità, trasportandovi direttamente all'atrio dell'aereo destinato alla destinazione desiderata. L'approccio innovativo aumenta la comodità e offre tutto il tempo necessario per fare acquisti duty-free prima del viaggio.
Questo è il futuro dell'aviazione nei prossimi decenni, secondo Paul Griffiths, CEO di Dubai Airports. Parlando martedì durante il Dubai Airshow 2023, Griffiths ha dato un'occhiata a ciò che il futuro riserva al settore dell'aviazione.
Il capo degli aeroporti di Dubai ha sottolineato che gli aeroporti dovrebbero essere un luogo di accoglienza, dove i viaggiatori si divertono e fanno nuove esperienze.
Con i progressi della tecnologia, il settore dell'aviazione dovrebbe spazzare via i processi tradizionali e non ci sarà più bisogno di agenti di viaggio o di terze parti nella catena per distribuire la capacità di viaggio.
L'amministratore delegato ha continuato: “In futuro non sarà più necessario effettuare il check-in. L'idea è che se si viaggia in una delle cabine premium e si dispone di una limousine, si dovrebbe essere in grado di effettuare il check-in mentre si è in transito. Dovrebbe essere sufficiente lasciare la borsa e salire sull'aereo”.
(Contributo editoriale a cura della Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi Uniti)
Da TEXIT a TXSE: visto che i tentativi di secessione politica del Texas dal resto degli Stati Uniti (Texit come la Brexit) non decollano nonostante gli sforzi degli attivisti del Texas Nationalist Movement, sono iniziati i movimenti per la secessione economica.
Il Texas attacca il monopolio delle Borse di New York – quella di Wall Street e il mercato tecnologico Nasdaq - lanciando uno stock exchange a Dallas, il TXSE. dietro l’operazione non c’è un movimento politico o un singolo imprenditore, ma due dei maggiori operatori del mercato: BlackRock, il maggiore fondo d’investimenti al mondo (amministra un patrimonio di 10 mila miliardi di dollari, quattro volte il reddito nazionale dell’Italia) e Citadel Securities, fondo leader nelle transazioni elettroniche.
James Lee, amministratore delegato della società che vuole creare questo nuovo mercato finanziario sperando di spodestare New York offrendo costi più bassi e, soprattutto, meno regole da rispettare, ha già raccolto 120 milioni di dollari dalle imprese texane interessate al progetto. Lee ha già chiesto le necessarie autorizzazioni alla SEC, l’authority federale che regola le Borse. Il via libera dovrebbe arrivare entro l’anno: la nuova Borsa – tutta elettronica ma con una sede fisica a Dallas – dovrebbe iniziare le transazioni l’anno prossimo mentre per la quotazione di nuove società bisognerà aspettare il 2026.
Il 5 ottobre a Houston verra' celebrata la Giornata Nazionale dello Sport che si propone di sensibilizzare gli italiani e gli italo-discendenti all’estero sul tema della salute fisica e mentale connessa alla pratica dello sport, nonché sull’importanza di sane abitudini alimentari proprie della dieta mediterranea. All'evento, in collaborazione tra Consolato, Camera di commercio e ufficio ITA, verra' presentata anche l'iniziativa legata alla nascita di una squadra "italiana" per la prossima maratona di Houston.
L'azienda emiliana Poggipolini, già leader mondiale nella progettazione e produzione di organi di fissaggio critici stampati a caldo e parti meccaniche ad altissima precisione in titanio e leghe speciali, ‘vola’ in Texas e acquisisce la Houston Precision Fasteners. Poggipolini, con clienti come Leonardo, Boeing, Safran e Ferrari, ha rilevato la Hpf, con sede a Houston, Texas, un’azienda leader nella produzione di fissaggi critici e speciali, stampati a caldo, e componenti meccanici di precisione. Negli anni, Hpf si è imposta come supplier di riferimento per player principali nel mercato statunitense dell’aerospazio e della difesa, come SpaceX, Blue Origin, Boeing, Lockheed Martin, Bombardier Aerospace, Axiom, Northrop Grumman, Bell e da distributori leader della supply chain.
(Contributo editoriale a cura della Italy-America Chamber of Commerce of Texas, Inc.)
Si avvicina la scadenza prevista dalla nuova normativa sulla trasparenza aziendale per la regolarizzazione di tutte le societa' costituite in USA prima del 1 gennaio 2024. Entro il 31 dicembre 2024 dovra' essere compilato il formulario online. Ai fini di facilitare l'adempimento, si allega il relativo vademecum.